Il quinto episodio di The Book of Boba Fett db (qui la nostra guida) è stato preso in prestito da The Mandalorian, che torna prorompente con il suo Din Djarin db in quello che è a tutti gli effetti un antefatto della terza stagione.
Nell’attesa di scoprire cosa ci riserveranno gli ultimi due episodi dello show, ecco alcuni dettagli del Capitolo 5 che potrebbero esservi sfuggiti!
1. Glavis
La stazione spaziale a forma di anello che Din Djarin visita all’inizio della puntata si chiama Glavis. Esistono delle vere e proprie città sulla stazione, e per garantire un normale ciclo giorno/notte vengono utilizzati degli enormi specchi orbitanti che riflettono la luce sulla superficie.
2. L’allenamento
Durante l’allenamento il fabbro ripete solus, t’ad, ehn e cuir, ovvero uno, due, tre e quattro in lingua mandaloriana. L’allenamento ricorda molto anche quello tra Kanan db e Sabine, in Star Wars Rebels. Sabine, infatti, iniziava a sentire la spada più leggera man mano che aumentava la connessione con essa.
3. Diventeremo tutti magrissimi
I jawa db portano a Din un potenziatore di combustione a intensità criogenica. L’arnese è lo stesso utilizzato da Leia db, Han db e Luke db per tentare di bloccare il compattatore di rifiuti in Una Nuova Speranza.
4. Magico!
Di ritorno dal giro di prova con il suo nuovo caccia N-1 Din descrive la sua esperienza come magica (Wizard), le stesse parole usate dal giovane amico di Anakin db, Kitster, riferendosi agli sgusci in Episodio I: la Minaccia Fantasma. Tra l’altro i canyon attraversati da Din sono gli stessi in cui tanti anni prima si è tenuta la leggendaria Boonta Eve Classic.
5. Un nuovo amico
Peli Motto db ha aggiunto un droide alla sua squadra. Si tratta di un droide esploratore modello BD. Chi avrà giocato Star Wars Jedi: Fallen Order lo ricorderà molto bene: è lo stesso modello del droide di Cal Kestis db, BD-1.
E voi avevate notato questi particolari?
Fatecelo sapere e che la Forza sia con voi!