I film hanno mostrato il timore dei Jedi verso quelle emozioni, quelle passioni così forti che, se non controllate, finiscono con il prevalere, portando inesorabilmente al lato oscuro della Forza. Yoda db lo descrive come inevitabile per chiunque lo abbracci anche una sola volta. È sufficiente un cedimento per segnare il destino del più nobile fra gli jedi. Benchè questa sia una ferma convinzione di Yoda (smentita dal ravvedimento di Anakin Skywalker db; ma anche da Quinlan Vos), sembre che gli Jedi dell’Alta Repubblica avessero una visione diversa, sicuramente più tollerante.
Il Cavaliere Vernestra db “Vern” Rwoh, alla fine delle disavventure narrate nel romanzo “Una prova di coraggio”, si confronta con il Maestro Trandoshano Sskeer. La più giovane a diventare Cavaliere del suo tempo si trova impreparata per la sua età ad affrontare la sfida che le si para davanti. Il Padawan Imri Cantaros db, peraltro suo coetaneo, ha perso il proprio Maestro. Ora è alle prese con il dolore per la perdita e la rabbia che ne consegue.
Imri si è avvicinato moltissimo al baratro del lato oscuro e Vern teme per la sua istruzione. Il Maestro Sskeer, che di lì a breve avrà problemi analoghi, conforta Vernestra.
La FORZA NON È COSÌ SEMPLICE, E NEMMENO LE EMOZIONI DELLE CREATURE VIVENTI. LA MAGGIOR PARTE DEI JEDI HA PROVATO LE TENTAZIONI DEL LATO OSCURO. È NATURALE. MA NOI RESISTIAMO. È UN PERCORSO DELIBERATO VERSO L’OSCURITÀ, NON UNA SERIE DI BRUTTE GIORNATE. ESSERE UN JEDI SIGNIFICA SCEGLIERE LA LUCE PIÙ E PIÙ VOLTE
Il Maestro Jedi mostra una visione della tentazione del lato oscuro della Forza agli antipodi rispetto a quella di colui che diventerà il Maestro dell’Ordine dei Jedi. Quando i Jedi erano al massimo del loro splendore non temevano il lato oscuro al punto di chiudersi completamente, o quasi, alle emozioni derivanti dai legami intensi.
Sicuramente Yoda ha visto molti Jedi cadere, fra i quali il suo apprendista Dooku. Eppure, i Jedi dell’Alta Repubblica avevano più rispetto dell’essere senziente, in tutte le sue manifestazioni. Al contrario, al tempo della caduta della Repubblica, l’Ordine seguiva una dottrina più repressiva. Una tendenza eccessiva verso i principi inerenti il lato chiaro, che, però, li hanno portati lontano dall’equilibrio, causando la fine dei Jedi così come erano conosciuti.
Luke Skywalker db, invece, è di diverso avviso. In “I Segreti dei Jedi”, Luke spiega che il modo corretto di usare la Fora sia attraverso l’equilibrio. Occorre che la Forza scorra nella forma più pura, a prescindere da un allineamento verso l’uno o l’altro lato, come avviene per i bambini sensibili alla Forza. Questa lezione è la chiave per non commettere gli errori del passato.