Quanti anni servono ad un fandom esigente come quello di Star Wars per accettare nuove nozioni, nuovi punti di vista e più in generale nuovi tasselli che vanno ad aggiungersi alla Saga che amano? Indicativamente una ventina: solo in tempi recenti, infatti, la trilogia prequel ha iniziato a vedere la luce in fondo a quel tunnel di odio e rancore, aiutata forse dalla sequel che ne ha inevitabilmente preso il posto.
Chi ha conosciuto Star Wars con la trilogia prequel, o semplicemente chi l’ha amata senza sé e senza ma, forse non ricorderà tutte le critiche mosse a Episodio I, II e III, che ancora oggi riecheggiano rumorose.
Torniamo indietro nel tempo, allora, e vediamo cosa si è detto di questi tre film.
LA MINACCIA FANTASMA, 1999
- Gli attori sono disegnati, le battute sono infantili, non c’è romanticismo e i dialoghi sono pesanti come quelli di un manuale di istruzioni per computer. Rolling Stone
- George Lucas ha detto che gli attori sono ancora il modo migliore per ritrarre le persone, ma nel guardare il suo Episodio I: la Minaccia Fantasma, avrete la sensazione che non sia così. Avrebbe potuto benissimo rinunciare ai suoi attori. Essere umani non è mai stato così noioso. New York Mag
- Per un film che ha tre volte più sequenze generate al computer rispetto a qualsiasi altro film precedente, è curioso che il suo errore più grande sia stato proprio virtuale: Jar Jar Binks. Sembra un grosso e sgraziato cavalluccio marino […] Quando finalmente riesci a capire cosa ha detto, desidereresti soltanto non averlo fatto. Los Angeles Times
L’ATTACCO DEI CLONI, 2002
- C’è mancanza di vitalità in alcune parti, forse perché gli attori hanno girato davanti a schermi blu per tutto il tempo. Gli attori parlano più lentamente di quanto dovrebbero, in modo piatto, formale, come se recitassero […] dimostrando di essere banali. Episodio II è un esercizio tecnologico che manca di gioia. Il titolo è più appropriato di quanto dovrebbe essere. Roger Ebert
- Le scene di dialogo sono sorprendentemente piatte […] e la storia d’amore tra Anakin db e Padmé nasce solo per le esigenze del film successivo. The Hollywood Reporter
- L’Attacco dei Cloni, come La Minaccia Fantasma, è un film freddo. Tenta di toccare innumerevoli punti di pressione emotiva, ma non ci trascina mai nel suo universo […] Raramente è coinvolgente e mai stimolante. IGN
- Non vedremo mai un altro Star Wars, non importa quanto lo vogliamo (e lo vogliamo tanto). Episodio II è patetico, come quando Anakin si lamenta con Padmé. Los Angeles Times
- Episodio II potrebbe essere il peggior film mai realizzato, e avrebbe comunque raduni di fedeli e fan di George Lucas. Contro quell’esercito di formidabili avversari è uno spreco di fiato sottolineare i difetti di un film che, in realtà, non è per niente un film. Salon
LA VENDETTA DEI SITH, 2005
- Bevi un Kool-Aid, metti il paraocchi e copriti le orecchie, perché questo è l’unico modo in cui puoi godere di Episodio III, l’ultimo e più inutile tentativo del maldestro George Lucas di creare sua trilogia prequel. Rolling Stone
- La trama del film è difficile da seguire, anche per chi ha visto tutti i capitoli di Star Wars. Le scene d’azione sono troppo lunghe e poco emozionanti. San Francisco Chronicle
- I dialoghi sono sorprendentemente deboli e la recitazione imperdonabilmente di legno. Per parafrasare Yoda db: annoiato, io sono. New York Daily News
- Anakin/Vader è un lamento petulante, un monello che sceglie il male perché non ha ottenuto la promozione che voleva. New York Magazine
E voi ricordate le aspre critiche mosse alla trilgoia prequel?
Se invece volete leggere le anacronistiche critiche alla trilogia originale, leggete questo articolo.
Che la Forza sia con voi!